Viaggiare con i bambini, anche piccoli, in alcuni casi è una necessità, ma anche un’ottima occasione per insegnare ai nuovi arrivati la gioia di esplorare il mondo. Non c’è niente di meglio dello scoprire posti nuovi e godersi i giorni di vacanza insieme ai figli, mostrando loro, per la prima volta, le emozioni del viaggio, la condivisione degli spazi con gli altri passeggeri e le indimenticabili sensazioni delle vacanze al mare con la famiglia. Portare i bambini sui traghetti è una scelta sicura e confortevole che non espone mai a rischi i piccoli passeggeri, tuttavia, prima della partenza, alcuni genitori sono un po’ preoccupati. In questo articolo cercheremo di far svanire queste lievi ansie, fornendo alcune informazioni utili per viaggiare in traghetto con i bambini, serenamente e senza imprevisti.
1) I bambini pagano il biglietto del traghetto?
A questa domanda non è possibile rispondere con certezza: dipende dalle compagnie di navigazione. Generalmente i bambini fino ai 2 – 3 anni non pagano, o beneficiano di sostanziose agevolazioni. Ad esempio la compagnia di navigazione Grimaldi Lines offre viaggi gratis ai bambini fino ai 3 anni non compiuti e lo sconto del 50% sul passaggio nave dal compimento del 3 anno fino ai 12 anni.
Anche Tirrenia, Toremar, Corsica e Sardinia Ferries, Moby e gli altri principali operatori fanno viaggiare gratis i bambini o applicano offerte dedicate a loro.
Nota bene. In fase di prenotazione del biglietto, al momento di compilare il modulo, Ferryfinder calcolerà automaticamente sconti, agevolazioni o biglietti gratis eventualmente attivi.
2 Dove sistemarsi: i posti migliori del traghetto quando si viaggia con i bambini
Se avete prenotato la cabina, appena imbarcati, dovrete raggiungerla e attendere che vi venga aperta la porta. La cabina può essere la soluzione migliore quando si viaggia con i bambini, qui infatti avranno lo spazio necessario per giocare, per mangiare e per riposarsi e magari dormire. Se avete imbarcato anche l’automobile, ricordatevi di portare con voi i giochini, i caricabatterie, abiti di ricambio ed eventualmente i farmaci contro il mal di mare. Una volta chiusa la stiva, infatti, non potrete più accedere al bagagliaio della vostra auto e se avrete dimenticato qualcosa, dovrete farne a meno fino allo sbarco.
Se viaggerete sulle poltrone riservate, sappiate che quelle al centro nave e nelle posizioni più in basso, risentono meno del rollio e dei movimenti del mare. Accomodatevi li se temete il mal di mare, sono i luoghi più tranquilli del traghetto. Anche in questo caso cercate di avere tanti giochini a portata di mano, i vestiti di ricambio, e se possibile trovatevi un posto vicino alle prese della corrente, se avrete necessità di ricaricare cellulari, tablet ecc. ecc.. Questi sono luoghi in cui i bimbi tendono ad annoiarsi e se viaggiate di notte dovrete evitare di farli fargli fare troppi capricci. Soprattutto per non disturbare il riposo degli altri viaggiatori.
Sulle rotte brevi e quando il clima non è troppo freddo né troppo caldo, potrebbe essere una buona idea viaggiare sul passaggio ponte del traghetto. Qui c’è più aria, ci si distrae facilmente e si può giocare alzando un po’ il tono della voce. Ovviamente sarete all’aperto, per cui sarà fondamentale un ombrellino per ripararsi dal sole, una piccola stuoia o un asciugamano per accomodarsi a terra e vestiti di ricambio per prevenire le bizze del tempo.
3 Meglio viaggiare di notte o di giorno?
Questo dipende molto dal carattere dei bambini che vi portate in viaggio. Viaggiare di giorno espone a molti più stimoli, che possono distrarre il bimbo e fargli passare serenamente le ore di viaggio, oppure innervosirlo e renderlo troppo vivace. Se avete la cabina, viaggiare di notte o di giorno, dovrebbe essere la stessa cosa. Se il bimbo è abituato a dormire in viaggio, la scelta notturna potrebbe essere ideale. Molti viaggiatori, infatti, preferiscono trascorrere i tempi di viaggio dormendo per arrivare riposati al momento dello sbarco. Viceversa, se c’è il rischio di passare la notte in bianco è meglio viaggiare di giorno. I traghetti, durante la notte, sono luoghi dove il silenzio è d’oro, per cui negli spazi comuni e in particolare in quelli destinati alle poltrone sarà meglio evitare pianti e capricci.
Alcune compagnie di navigazione sono particolarmente attente alle esigenze dei bambini durante i viaggi. Molti traghetti sono ormai attrezzati con aree destinate esclusivamente a loro, dove giocare e divertirsi in sicurezza. La compagnia di navigazione Moby, ad esempio, ha stipulato una convenzione con la Warner Bros per mandare in onda i cartoni animati su appositi schermi. Se pensate che i vostri bambini preferiscono trascorrere giocando il tempo della traversata, piuttosto che dormendo, viaggiare di giorno potrebbe essere la soluzione migliore.
Prenota il traghetto su Ferryfinder
Inserendo il numero dei bambini e la loro età nel modulo di prenotazione, Ferryfinder verificherà automaticamente la tariffa dei bambini e mostrerà i prezzi calcolando biglietti gratis ed eventuali sconti attivi.
Ferryfinder è collegato direttamente con i database delle compagnie di navigazione per disporre in tempo reale dei posti disponibili su tutti i traghetti. Il motore di ricerca compara automaticamente i prezzi ed evidenzia le soluzioni di viaggio più convenienti. A te non resta che scegliere la rotta e preparare i bagagli.