In traghetto in gravidanza: regole per viaggiare serenamente

La gravidanza è un momento molto importante nella vita delle donne, ma in nessun caso può essere considerato un impedimento a viaggiare. Molte donne scelgono di andare in vacanza per  trascorrere questo periodo rilassandosi, per altre, invece spostarsi può essere una necessità, In ogni caso il traghetto è un luogo sicuro per le donne in dolce attesa e viaggiare in gravidanza non è pericoloso, a patto di seguire alla lettera i regolamenti delle compagnie di navigazione. 

La prima regola è il buonsenso

A parte i regolamenti delle compagnie di navigazione, come sempre, il buonsenso è sempre la prima regola da seguire. In questo caso seguire il buonsenso significa non avventurarsi quando non si è in buone condizioni di salute. Evitate di partire se non vi sentite bene, quantomeno senza aver chiesto il parere del vostro medico e ginecologo. Se si tratta di una vacanza o di un viaggio non strettamente necessario, cercate di evitare le rotte eccessivamente lunghe e, se viaggiate di notte, prenotare una cabina riservata per riposare più comodamente possibile. Infine, se potete, cercate di non viaggiare da sole, non si può mai sapere e, comunque, un po’ di compagnia in vacanza è sempre piacevole.

Regole per viaggiare in traghetto durante la gravidanza

Innanzitutto vale la pena contattare preventivamente la compagnia per informarsi su eventuali regolamenti interni sul trasporto di passeggeri in gravidanza. Di solito fino al secondo trimestre di gravidanza (27 settimane) non esistono restrizioni, mentre dal terzo trimestre bisogna iniziare a prestare attenzione alle regole

Come abbiamo già detto, viaggiare in traghetto durante la gravidanza può essere un’esperienza piacevole, ma è importante conoscere le linee guida e le restrizioni imposte dalle compagnie di navigazione per garantire la sicurezza della madre e del bambino. Ecco una panoramica delle principali norme comuni per le donne incinte che desiderano viaggiare in traghetto:

  1. Certificato medico: Molte compagnie richiedono un certificato medico che attesti la buona salute della donna incinta e la sua idoneità a viaggiare. 
  2. Assicurazione di viaggio: Verificare che l’assicurazione di viaggio copra eventuali complicazioni legate alla gravidanza. Alcune polizze possono avere esclusioni specifiche.
  3. Condizioni mediche preesistenti: Se la donna incinta ha condizioni mediche preesistenti o complicazioni, potrebbe essere sconsigliato viaggiare in traghetto. In questi casi, è essenziale ottenere il parere di un medico.
  4. Servizi a bordo: Informarsi sui servizi medici disponibili a bordo del traghetto, soprattutto se il viaggio è lungo. Alcuni traghetti possono avere personale medico o infermieristico a bordo.

Certificati medici

Approfondiamo la questione del certificato medico, il buonsenso suggerirebbe di consultare il proprio medico prima della partenza in ogni caso. Alcune compagnie di navigazione, ad esempio Moby Lines,  inoltre, prevedono l’obbligo del certificato medico dopo il 6 mese di gravidanza. 

Il certificato, da consegnare all’ufficiale del traghetto, dovrà essere rilasciato non più di 7 giorni prima della partenza. In caso di viaggio andata e ritorno, il certificato dovrà essere rilasciato entro 7 giorni prima della partenza e non più di 7 giorni prima del ritorno. Tale certificato potrà essere rilasciato dal medico competente oppure da una struttura abilitata.

Consigli pratici

  • Preparare una borsa con gli essenziali. Portare con sé acqua, snack salutari, cuscini per il supporto, farmaci necessari e documentazione medica.
  • Movimento e idratazione: Camminare periodicamente e bere molta acqua per mantenere una buona circolazione e prevenire gonfiori.

Sei già mamma e hai intenzione di viaggiare con i bambini? Leggi anche il nostro articolo sui traghetti Baby Friendly.

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